PIATTO DA PARATA
Un’opera che rappresenta in toto la massima espressione dell’istoriato laertino

SCHEDA OGGETTO
DENOMINAZIONE: Piatto da parata
COLLOCAZIONE: Museo della Ceramica di Laterza
TIPO DI ACQUISIZIONE: Prestito “Collezione Tondolo”
DATAZIONE: Fine del XVII secolo
TECNICA: Ceramica rivestita da smalto stannifero e dipinta con ossido di cobalto
DIMENSIONI: H. 4 cm; diam. max 47 cm; larghezza tesa 6,5 cm
TRA GLI ESEMPI PIU' RAPPRESENTATIVI DELLA PRODUZIONE LAERTINA DELLA FINE DEL SEICENTO
Piatto dipinto in monocromia turchina su smalto berrettino (di color grigio-celeste). Il piatto è una delle più riuscite opere di Angelo Antonio d’Alessandro, per gli effetti chiaroscurali ottenuti, ed è quindi tra i più rappresentativi esempi della produzione laertina della fine del Seicento. La tesa è decorata con tralci raffiguranti motivi floreali (margherite), peculiari di Laterza, e al centro si sviluppa la raffigurazione di milizie nordiche. Le decorazioni sono in chiaroscuro turchino.
L’opera, realizzata dal più illustre ceramista di Laterza (Angelo Antonio d’Alessandro), rappresenta in toto la massima espressione dell’istoriato laertino: nel cavo una scena di battaglia, nella tesa un ricamo di margherite e tralci vegetali, che mostrano la maestria e la raffinatezza della tecnica pittorica raggiunta nel XVII secolo.