CATINO DA PARATA
IN GRAFFITA POLICROMA

Uno splendido esempio di arte maiolica del Seicento

SCHEDA OGGETTO

DENOMINAZIONE: Catino da parata in graffita policroma

COLLOCAZIONE: Museo della Ceramica di Cutrofiano

TIPO DI ACQUISIZIONE: Rinvenuto negli scavi archeologici di Piazza Municipio del 2011

DATAZIONE: prima metà del XVII secolo

TECNICA: ceramica graffita policroma, su ingobbio biancastro e sotto vetrina trasparente

LA PAVONCELLA DIVENUTA SIMBOLO DEL MUSEO

Il bacino (o catino) da parata ha un corpo troncoconico profondo e otto piccole anse ad anello tubolari intorno alla circonferenza del manufatto. L’oggetto è riccamente decorato all’esterno con motivi floreali e fitomorfi a più cornici concentriche in verde, giallo, arancio e azzurro. Spiccano foglie lanceolate, polilobate e un festone stilizzato. Sul fondo, in un tondello, svetta un volatile (si pensa sia una pavoncella beneaugurante) tra due arbusti. La rappresentazione della pavoncella è divenuta essa stessa il logo del Museo della Ceramica di Cutrofiano.

 

Il catino è una graffita policroma, categoria di manufatti pregiati e decorati in voga tra la fine del Cinquecento e il Settecento. In terra d’Otranto, tra gli altri centri, Cutrofiano si era specializzato in queste produzioni, che – per certi versi – rappresentavano un’alternativa ai servizi da mensa in maiolica.